Noia=Profitto, Eccitazione=Perdite

 

 

Anni fa frequentai un ottimo corso di trading ed il maestro ci chiese di scrivere su di un foglio "quale animale meglio rappresentasse il mercato". Molto impaurito, io scrissi: una tigre.

Ora, a distanza di tempo, se dovessi rappresentare il mercato con una immagine, userei la figura di un polmone.

Infatti il mercato non fa altro che inspirare ed espirare tutto il tempo, non fa niente altro che questo.

E' questa la struttura sottostante tanto ricercata da Elliot, Gann, ed altri.

Conoscere come questo avviene (ritmi, tempi, velocità, pause, ecc.) significa avere in mano il mercato. Contrazione ed espansione dell'energia sono tutto ciò che interessa conoscere ad un ricercatore di trading systems.

La ricerca è affascinante.

Usando la logica, l'intelligenza e la statistica passata devo capire (induzione) qual'è la regola naturale che determina questo movimento. E quando scopro un nuovo Trading System che si allinea alla struttura naturale è una festa: grande soddisfazione, grande vittoria.

Poi è necessario operare sul mercato con questa regola.

Ed osserviamo una cosa piuttosto strana: operare secondo le regole E' MOLTO NOIOSO!

Tutto ciò che un trader deve fare è inspirare ed espirare con il mercato, in un movimento lento, stupido,ritmico, ed assolutamente noioso.

Da qui deduciamo che la ricerca è affascinante, il trading è noioso. Se il trading non è noioso allora è mescolato con attività di ricerca e questo è letale per il profitto.
Abbiamo qui un'altra barriera mentale al profitto: anni spesi a ricercare i migliori TS, per poi buttare via tutto perché "noiosi"! Ma anche questa è una fase del percorso: il trader deve abbandonare l'idea di dover essere eccitato mentre opera!

NOIA = PROFITTO, ECCITAZIONE = PERDITE

Questo ovviamente viola il carattere umano e quindi è qualcosa con cui fare i conti, prima o poi.

Roberto Zagatti