COT, COMMITMENT OF TRADERS E' stato spesso detto che lo speculatore prudente deve fare trading
in modo opposto a quello della maggioranza del sentimento di mercato. Lo speculatore di successo realizza che la maggioranza dei traders
alla fin fine inevitabilmente perde. Quindi impara a comportarsi in modo
individualistico ed a sentirsi a disagio tra la folla. Il trading sulle futures è un gioco a somma
zero. In altre parole per ogni contratto che si vince ve n'e'
un altro che viene perso da qualche altro trader in qualche altra parte del
mondo. Il partecipante al gioco con grandi possibilità economiche appartiene
alla categoria delle grosse multinazionali commerciali, dette "commercials", egli possiede effettivamente la
merce reale o la desidera acquistare nel prossimo futuro. Il comportamento delle "Commercials"
sul mercato delle futures e'
molto importante per la scelta della direzione (acquisto o vendita) da
sposare. L'analisi fondamentale non e' sempre
fattibile nel settore delle commodities, ma il
comportamento delle commercials ci offre un quadro
molto preciso del rapporto domanda e offerta. L'azione delle commercials e' strettamente di
copertura (hedging). Se le commercials
sono in vendita significa che esse al momento possiedono la merce reale.
Questa azione si dice essere una "vendita sostitutiva" ed e' il loro modo per bloccare il prezzo ad un livello
conveniente. Conoscendo il rapporto di forze tra commercials,
grossi speculatori e piccoli speculatori possiamo anticipare importanti punti
di inversione del mercato. A questo proposito la Commodity Futures
Trading Commission negli USA pubblica dal 1982 il Commitment of Traders Report. Il rapporto
rivela come il numero totale dei contratti futures
sia distribuito tra commercials, grossi speculatori
e piccoli speculatori. Per essere classificato commercials,
e' necessario raggiungere una grossa posizione in
termine di contratti posseduti. Per esempio il livello minimo del T-Bond e' di 500 contratti. Le commercials
hanno un evidente vantaggio nel valutare il prezzo di una commodity in quanto
e' il loro effettivo business. Esse lavorano con
altri produttori ed utilizzatori i quali conoscono molto bene il quadro
fondamentale su cui operano. Non c'e' indicatore di analisi tecnica che
funzioni se non allineato con le forze trainanti del mercato. Roberto Zagatti |